Scelte d’arredo

Come suddividere il budget per la tua cucina

Per garantirci una cucina con un ottimo rapporto qualità/prezzo, con lo stile e il comfort del made in Italy, ci sono alcuni passi da seguire e riguardano tutti il budget.

Come suddividere il budget per la tua cucina

Per garantirci una cucina con un ottimo rapporto qualità/prezzo, con lo stile e il comfort del made in Italy, ci sono alcuni passi da seguire e riguardano tutti il budget.

Se vogliamo ottenere davvero la cucina che ci potrà accompagnare per molto tempo, bella e funzionale, dobbiamo partire… dai soldi che abbiamo a disposizione. Sembra banale, ma quello di sottovalutare l’aspetto economico e non definire il budget è un errore spesso compiuto, soprattutto da chi si trova per la prima volta ad arredare casa. Sì, la progettazione viene dopo che avrai deciso come suddividere il tuo budget, almeno quattro passi dopo. Vediamo quali sono.
 

1. Scegli il budget per la cucina di casa tua 


Il denaro destinato alla cucina di casa è di solito una percentuale consistente, persino vicino al 50% a volte, rispetto a quello stabilito per l’arredo dell’intera casa. Non esiste però una regola perché dipende dalle esigenze di chi utilizzerà quella cucina. Se una persona fosse priva del tempo, del desiderio o delle capacità necessari per cucinare, potrebbe anche lasciare una fetta irrisoria del suo budget all’arredo della stanza che è spesso considerata il cuore di un’abitazione.  

Il primo passo dunque è, sulla base delle proprie possibilità, quello di definire quanti soldi spendere per acquistare la propria cucina. Se il tuo interesse è contenere il budget, leggi il blog post “Cucine moderne per giovani coppie a un prezzo accessibile”. 
 

Come suddividere il budget per la tua cucina
Prima Cucine propone piano di lavoro in materiali diversi. Nell’immagine: top in quarzo creta.

2. Metti a fuoco le tue esigenze  

Come vorrai usare la tua cucina? Quante persone la abiteranno? Saranno sfide ai fornelli ogni giorno oppure fare una pasta ogni tanto, oltre al caffè della colazione, sarà un evento? Sei un lupo solitario o c’è sempre un’occasione per invitare a cena gli amici? Queste sono solo le prime domande che ti suggeriamo di porti. Sarà poi il caso di considerare quanto vorresti durasse la cucina e quanto tempo hai a disposizione non solo per cucinare, ma anche per pulire e fare la spesa.  

Per individuare le esigenze da soddisfare, dunque, dovrai interrogarti su a cosa ti serve, come usi e quando usi la cucina e cercare di stabilire anche la frequenza delle esigenze che emergeranno. A quel punto sarai in grado di fare una classifica dei tuoi bisogni, in base alla loro importanza e irrinunciabilità. Sarà la tua lista delle priorità da considerare sempre, durante tutta la durata del progetto.
 

Cos’è davvero essenziale per te nell’arredo della cucina? Fai una lista delle tue esigenze e ordinala per importanza. Otterrai le tue reali priorità. 
 

Come suddividere il budget per la tua cucina
Cucina Domino con piano cottura a induzione, il più facile da pulire.

3. Dividi il budget  

Sulla base della tua lista di esigenze e delle priorità fissate, puoi ora passare in modo abbastanza rilassato e pratico a dividere in mucchietti il tuo budget. Facciamo un esempio.  

Se alla domanda “quanto tempo ho a disposizione per cucinare, ma anche per pulire e fare la spesa?” la risposta fosse “poco”, allora il nostro consiglio sarebbe di dedicare una parte importante del tuo budget, anche il 30%, a elettrodomestici che siano d’aiuto, come frigoriferi e forni autopulenti, freezer capienti e piani cottura a induzione, che si puliscono con una passata di spugna, senza dover spostare nessun componente. Se invece sin d’ora sapessi che hai tutto il tempo che vuoi o che hai il supermercato sotto casa, e per te lo stile viene prima di tutto, potresti dedicare almeno l’80% del tuo budget ai mobili e alle loro finiture. 

 

Fai attenzione ai particolari, per esempio: gli elettrodomestici a incasso sono comodi, ma costano di norma un po’ di più di quelli freestanding. E quanto consumano? Meglio quelli più sostenibili che nel lungo periodo fanno risparmiare. 

 

Le categorie da considerare, in generale, saranno: 

  • i mobili, quindi basi, colonne, pensili e loro declinazioni, con la consapevolezza che quelli a profondità o altezza maggiorata o sospesi costano un po’ di più e che va sempre tenuta presente l’incidenza delle finiture a parità di dimensioni; per esempio, parlando di ante, un laccato o un PET sono in una fascia di prezzo superiore al classico impiallacciato e ancor di più rispetto al melaminico (per qualche spunto leggi “Domino, cucina componibile conveniente per davvero”) mentre ancora più importante può essere l’incidenza del costo dello spazio dove preparare i cibi, per il quale spesso suggeriamo di scegliere un piano di lavoro in laminato

  • gli elettrodomestici, che comprenderanno almeno il fornello, a gas o a induzione, il forno, la lavastoviglie, il frigorifero e, spesso, ignorata ma essenziale per chi cucina, una buona cappa aspirante, che può variare molto di prezzo a seconda degli optional, per esempio i sensori di rilevazione fumi, vapori ecc.  

  • l’impianto elettrico, che dovrebbe essere pensato al momento della progettazione di modo da servire al meglio la cucina con le prese al posto giusto, per lo meno per il piano di lavoro, gli elettrodomestici scelti e i punti luce; per saperne di più, leggi “Progettare l’illuminazione della cucina”

  • le pareti e i pavimenti, nel caso la casa sia in costruzione e ristrutturazione o tu voglia aggiungere, per esempio, qualcosa per riparare dagli schizzi la zona cottura (piastrelle, schienali o pittura a smalto impermeabile?); i costi variano parecchio a seconda che si scelgano prodotti e finiture entry level o più sofisticate, ma in generale potrebbero incidere fino al 5% del progetto
     

Come suddividere il budget per la tua cucina
Libreria Stilo e schienali attrezzati Unit per accessoriare la cucina. Tutto Prima Cucine.

4. Ricorda le tue priorità  

L’ultimo punto potrebbe sembrare banale quanto il primo. Se molti, infatti, non pensano a definire il budget e poi si ritrovano a spendere più di quanto avrebbero voluto o creduto possibile, altri stabiliscono il budget, si chiariscono le proprie esigenze, suddividono il budget a seconda delle esigenze… e poi si dimenticano delle priorità individuate e agiscono senza logica né efficacia. 

Per garantirti una cucina con un ottimo rapporto qualità/prezzo, ricordati le priorità fissate e agisci di conseguenza. Significa: non sgarrare e prenditi tempo per le cose non prioritarie perché alcuni elementi potrebbero anche essere acquistati dopo, in un secondo momento. Per esempio, uno spazio potrebbe essere lasciato vuoto in attesa di inserire quella libreria che faccia da passaggio verso il living o quegli elementi a vista che attrezzano la cucina con nuovo spazio d’appoggio. 

Come hai visto, i passi da percorrere per suddividere il budget della tua cucina e assicurarti una soluzione con un ottimo rapporto qualità/prezzo – con anche lo stile e il comfort del made in Italy se sceglierai Prima Cucine – sono facili. Se però volessi un aiuto, rivolgiti a uno dei nostri rivenditori.  

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