A tutto colore con cucine verdi, di tendenza, oppure meglio dosare i colori in cucina? Dal blog di Prima Cucine alcuni consigli pratici per scelte durature e pure comode da aggiornare.
A tutto colore con cucine verdi, di tendenza, oppure meglio dosare i colori in cucina? Dal blog di Prima Cucine alcuni consigli pratici per scelte durature e pure comode da aggiornare.
Come sempre, siamo per la praticità, per scelte che possano accompagnarti nel tempo, essere facili da mantenere e curare, e per stili che permettano tutto questo. La cucina colorata? Certo che sì, perché mette allegria e, considerato il tempo trascorso in questa stanza, ha sicuramente un bell’impatto anche psicologico. Senza esagerare, però. È infatti d’effetto una cucina con mobili dalle tinte vivaci e decise, ma potrebbe anche stancare in breve tempo, quindi la scelta va ponderata con attenzione.
Lo stile colorato richiede inoltre alcune avvertenze, come pavimento e pareti neutre oppure, al contrario, negli stessi colori forti o in gradazione cromatica con essi per evitare un “effetto Arlecchino” piuttosto pesante.
Lo stile di una cucina colorata può essere replicato in modo semplice con il ricorso alla regola dei tre colori, valida in generale per l’arredamento. Essa raccomanda di scegliere:
un colore base, meglio se caldo e neutro, per la maggior parte della stanza, quindi ci riferiamo all’insieme di mobili, pareti, infissi, tendaggi e accessori
un colore secondario per pochi elementi strutturali o pezzi dell’arredo così da creare uno stacco visivo
un colore di contrasto alla combinazione dei due colori precedenti, usato per i dettagli, per far risaltare meglio i colori principali
I colori in cucina, quindi, dipendono certamente dai gusti personali perché la cucina è tua e deve piacere a te, innanzitutto, e a tal proposito ti consigliamo il nostro blog post “La cucina è personalità. Qual è la tua?”. A queste preferenze, però, vanno aggiunte alcune regole sugli abbinamenti per risultati piacevoli, armonici e ordinati. È inoltre necessario considerare il colore di pareti, pavimenti e infissi, soprattutto se già presenti, e l’illuminazione, in particolare quella naturale, che può cambiare anche in modo sostanziale la “resa” delle finiture.
La cucina grigia è una soluzione sempre raffinata e, in nuance chiare, è perfetta anche per ambienti piccoli, ancora di più se la finitura è lucida e quindi tende a catturare i raggi del sole e a rendere l’insieme ancora più luminoso. Nell’immagine sopra, per esempio, le colonne e i pensili sono in laccato UV lucido grigio gloss, dall’effetto simile al vetro, con una laccatura ottenuta con lampade a raggi ultravioletti (UV) che rende le superfici facili da pulire e resistenti a graffi e usura. Le basi e il piano di lavoro sono in finitura resina bronzo, il nostro colore secondario in questo caso, che scalda gli abbinamenti. Il colore di contrasto, infine, è quello piombo di zoccoli, gole che facilitano l’apertura dei mobili, sedie, gambe del tavolo e cappa in vetro. Le pareti, il soffitto e il pavimento sono realizzati in tinte diverse, tutte però neutre in gradazione con quelle principali.
È sempre molto gettonata la scelta della cucina bicolore moderna, qui sopra proposta in versione bianca e nera. È un contrasto netto che viene fatto risaltare da pavimento e pareti in tinte neutre e sottolineato dall’uso di ante diverse: a telaio dal sapore vintage, quelle in laccato poro aperto opaco bianco candido di basi e colonna, completamente lisce, invece, quelle in laccato UV super matt nero assoluto, ovvero molto opaco, resistente e anti-impronta, per i pensili.
La composizione a contrasto è alleggerita da pensili con anta vetro Lux con telaio in alluminio piombo ed elegante vetro trasparente fumé nero per mettere in mostra, ma non troppo. Danno movimento all’insieme, infine, gli schienali Unit in metallo, che attrezzano lo spazio fra le basi e i pensili con mensole con comodi tondini anti-ribaltamento. Il top è in Fenix® nero Ingo.
La cucina colorata, in realtà, potrebbe anche essere composta da mobili bianchi ed essere accesa di colori con gli accessori, a partire dalle sedie, e soprattutto con le tinte scelte per pavimento e muri.
Se volessimo come al solito essere molto pratici, le pareti dipinte o rivestite con carta da parati, come va molto di moda, sono la parte più interessate perché:
possono essere cambiate quando si vuole
rappresentano una modifica poco impegnativa rispetto ad altri lavori di ristrutturazione della casa
possono essere ottenute anche con una soluzione fai da te
Vuoi altri consigli per rinnovare la cucina senza cambiare i mobili? Leggi il nostro blog post “Mini guida per rinnovare la cucina”.
Vorresti scegliere una cucina colorata, ma hai bisogno di aiuto? Progettare con stile è il mestiere dei rivenditori Prima Cucine! Rivolgiti a loro.
TROVA RIVENDITORE
